martedì 20 maggio 2008

In-car Internet. Sarà usabile?

Ne sentivamo discutere da un bel pò. Sempre in stadio prototipale a dar mostra di sé e mai realizzato in un prodotto destinato al consumo.

Infine ecco giungere In-Car Internet, Internet in Auto.

BMW, Chrysler ed altri ancora sono già in linea di produzione.

Dopo le periferiche di convergenza, palmari e compagnia, nuove sfide per i Web UI Designer si profilano all'orizzonte. Come progettare, implementare Interfacce Utente destinate all' In-Car Internet?

Cominciamo col dire che la stessa locuzione 'Internet in Auto' nasconde un 'inganno' in quanto lascia credere che Internet, così come lo conosciamo e come siamo abituati ad usarlo, sia lo stesso che, senza residuo alcuno, andremo ad usare in Auto.

Così non é.

La navigazione in auto, ovvio, è una esperienza per nulla simile a quella dedicata cui siamo abituati.Quando siamo dinanzi ad un computer la nostra attenzione ha un focus ben preciso e l'attenzione é tutta su questo focus (escluse, ovvio, le 'normali' attività collaterali della percezione).

In auto, invece, ci ritroviamo con una campo percettivo principalmente occupato dal main task (guidare) cui occorre affiancare almeno due ulteriori sub-task (navigare in Internet e consultare i contenuti) quanto più possibile usabili ed usabili in due sensi ben distinti:


  • usabili in quanto non molto differenti da ciò che l'utente si attende, dal suo background cognitivo.

  • usabili in quanto la dashboard non è di certo un computer ed ha la sua specificità cui la Web UI dovrà adattarsi.

Quindi una UI modificata, come richiesta dalle specifiche del nuovo medium, ma non troppo da spiazzare le aspettative dell'utente.

Come progettare queste UI in modo che il layout, gli strumenti, le funzionalità siano contenute negli schermi delle dashboard senza sacrificarne l'usabilità che, nel caso specifico, sarebbe oltre che sconveniente dal punto di vista del rispetto dell'utente e suicida dal punto di vista commerciale anche pericoloso dal punto di vista primario della sicurezza?

E ancora, quali standards saranno da adottare?

Queste domande frullano anche per la testa dei produttori stessi che, infatti, stanno spingendo per stilare delle specifiche, ottenere assicurazioni, insomma si preoccupano che il loro contenitore abbia poi un contenuto effettivo da mostrare e che lo mostri come l'utente si attende dalla propria esperienza pregressa.

Problematiche di usabilità ed accessibilità, troppo spesso confinate nel minuscolo spazio che Istituzioni e Business affermati dedicano ai diversamente abili (giammai confessarlo!), acquistano maggior valenza in quanto le tecnologie text-to-speech sono a disposizione come veicolo di diffusione nell'In-car Internet. Il binomio usabilità-accessibilità dunque si profila anche in questo caso come strada principale per condurre i contenuti disponibili in Internet alla fruizione degli utenti in nuove condizioni ambientali.

In-car Internet sarà un successo? Secondo gli analisti, si. Ma solo quando la Generazione Y sarà ascesa al trono.