mercoledì 2 luglio 2008

Adobe Flash accessibile ai motori di ricerca. Oltre l'hype cosa c'è?

Oltre ai problemi già citati occorre opporre qualche altra barriera di madrigali alla fanfara da parata messa in moto da Adobe sulla accessibilità del Flash content ai motori di ricerca.

Prima di tutto, il crawler del motore di ricerca non indicizzerà gli swf. incorporati via JavaScript (sapete quello stratagemma per evitare il 'clicca per attivare' di IE? Bene. Lui).

In seconda istanza, e maggiormente importante, il crawler non indicizzerà swf dinamicamente caricati come risorse esterne nè XML.
Ora, chiunque abbia un pò di esperienza in Sviluppo Flash sa benissimo che, per non impazzire con quel casino della timeline di Flash e per ottimizzare al massimo i tempi di caricamento (e per una marea di altre esigenze), é regola procedere per caricamento dinamico delle sezioni del website. A quanto io ne sappia la maggioranza dei Flash sites adotta giustamente questi approccio. Quanto più il sito é complesso tanto più si rende necessaria questa modalità. Spesso si carica in prima istanza solamente il framework generale (la UI standard) per poi, dietro input utente, caricare il resto.
Bene, allo stato dei fatti solamente questa prima parte verrà indicizzata dal crawler. Id est, un bel nulla. La presunta Home Page e poi il vuoto.
In altre parole nessuna moderna RIA verrebbe indicizzata, checché ne dica Adobe, a meno di non caricare l'impossibile in prima istanza.
Forse Adobe sta pensando come modello di RIA ai fulgidi esempi di Flash RIA di cui si é resa portabandiera con Acrobat.com che ci mette 5 minuti buoni (su di una fibra ottica) per caricare la UI?
Per quale tipologia di Flash site va bene questa presunta indicizzazione? Per i Flash sitarelli self contained. Detto altrimenti, coloro che meno avrebbero bisogno di essere indicizzati.

E se poi adottate un loader con caricamento dinamico via Actionscript di risorse esterne? Oh beh! quanto siete difficili!

Quanto rumore per nulla!